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Informazioni generali

Ammissione al Corso di Specializzazione:

I termini per la presentazione delle domande di ammissione e d’iscrizione ai corsi singoli sono fissati annualmente dal Consiglio della Scuola e sono pubblicati nel Bando di attivazione e nel Manifesto degli Studi.

Struttura del percorso formativo:

Il corso di studio della Scuola di specializzazione in Beni storici artistici si sviluppa nell’arco di due anni accademici; un periodo ulteriore è riservato alle attività di tirocinio.

Il percorso prevede l’acquisizione di 120 CFU, di cui 70 per la frequenza dei corsi di didattica, 30 per stage e tirocini, 20 per la prova finale.

Al termine dei due anni accademici è previsto lo svolgimento di tirocini formativi, anche presso istituzioni pubbliche e private, fra cui, in particolare, quelle che collaborano con la Scuola.

Struttura del calendario didattico:

In riferimento alla cronologia della prova di ammissione si determinano annualmente il calendario delle attività didattiche del I e del II anno e quello delle attività integrative previste.

Le attività didattiche che gli studenti regolarmente iscritti alla Scuola debbono frequentare nel corso dei due anni accademici comprendono un monte di complessive 350 ore di didattica frontale istituzionale, più un monte ore relativo alle attività integrative, annualmente fissato dal Consiglio della Scuola.

Le attività didattiche del I anno di corso comprendono un monte di 215 ore.

Le attività didattiche del II anno di corso comprendono un monte di 135 ore.

Gli specializzandi devono conseguire almeno 5 CFU di attività integrative promosse dal Consiglio della Scuola di Specializzazione.

Le attività di tirocinio, previste al termine dei due anni di corso e comunque entro i due anni di iscrizione, prevedono un monte ore di presenza presso la struttura individuata pari almeno a 300 ore; su richiesta dell’ente ospitante e in accordo con il tirocinante, in funzione della realizzazione di progetti di formazione che ne comportino la necessità e l’opportunità, è possibile disporre di un monte ore di presenza superiore, fino ad un massimo di mesi 12.

Obbligo di frequenza:

La frequenza ai corsi è obbligatoria.

Le assenze non possono superare il 30% del monte ore annuale.

L’obbligo di frequenza potrà essere ulteriormente ridotto ove il Consiglio della Scuola, in base ad idonea documentazione, riconosca l’attinenza di attività svolte successivamente al conseguimento della laurea richiesta per l’ammissione alla Scuola in Italia o all’estero in laboratori universitari o extrauniversitari altamente qualificati.