Laurea magistrale cl. LM-89 in Management dei beni culturali
Ordinamento 2008
Classe di appartenenza: Storia dell'arte LM-89
Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Management dei beni culturali, riformato nell’anno accademico 2008/09, si propone di formare laureati che, sviluppando quanto previsto nel triennio, dispongano delle competenze scientifiche e tecniche e delle abilità professionali necessarie per la gestione integrata dei beni e degli istituti culturali (musei, archivi, parchi archeologici e altri istituti e luoghi della cultura) in funzione della implementazione di efficaci ed efficienti politiche per la valorizzazione sociale ed economica e per la conservazione preventiva e programmata del patrimonio a scala urbanistica e in via di ordinaria amministrazione.
A tale scopo il corso di laurea intende avvalersi degli spazi di autonomia riconosciuti all’Università, per conseguire un equilibrio funzionale tra i saperi storico-teorici e quelli applicati, superando la rigidità degli approcci didattici tradizionali e l’impermeabilità tra discipline usualmente collocate in uno spazio puramente teorico speculativo e discipline tecnico-scientifiche, onde fornire agli studenti:
- una buona formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze in ordine alla storia e all’arte delle età antica, medievale, moderna e contemporanea, agli statuti e ai metodi delle discipline storiografiche, alla storia degli istituti culturali, alla storia e agli esiti delle tecniche per la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione sociale ed economica del patrimonio culturale nelle sue varie componenti (patrimonio archeologico; archivistico e librario; storico-artistico; demo-etnoantropologico; del paesaggio e dell’ambiente);
- adeguate conoscenze relativamente alla legislazione, all’ordinamento amministrativo e alla gestione manageriale dei beni culturali; . buona padronanza scritta e orale di due lingue dell’Unione Europea oltre all’italiano;
- capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e telematici negli ambiti di competenza.
Si progetta di formare una figura in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità sia negli uffici amministrativi che negli istituti culturali dello Stato, delle regioni e degli Enti locali, con particolare riguardo a musei, biblioteche, archivi, cineteche e parchi d’interesse culturale, nonché presso aziende commerciali e non profit attive nei settori della conservazione, valorizzazione e gestione dei beni culturali.
Il Corso di studio provvede ad organizzare laboratori, stages e tirocini presso aziende ed enti pubblici e privati, per concorrere al conseguimento dei crediti richiesti per le “altre attività formative” e per gli specifici obiettivi formativi occorrenti per il previsto profilo professionale.
Requisiti per l'ammissione
Per essere ammessi al corso occorre essere in possesso di un diploma di laurea della Classe 13, della classe L1 o di altri Corsi di laurea triennali affini, previa valutazione di eventuali debiti formativi. La Commissione didattica valuta altresì le domande di ammissione di coloro che sono in possesso di un titolo di studio di vecchio ordinamento.
Prova finale
Per essere ammessi alla prova finale, consistente nella stesura di una tesi scritta con adeguato apparato bibliografico o altro lavoro di ricerca, gli studenti dovranno dimostrare di conoscere una seconda lingua dell'Unione Europea.
Al compimento degli studi, con l'acquisizione dei 300 crediti previsti, viene conseguita la Laurea Magistrale in Storia dell'Arte - Corso di studio in Management dei Beni Culturali (Classe LM89).
Durata del Corso
Il Corso di studio dura due anni e per laurearsi occorre avere raggiunto un totale di 120 crediti (di norma 60 per anno).
Consulta: